Lavorazione Pistacchio
Il fascino della cultura araba nella tradizionale lavorazione del Pistacchio di Bronte
Dalla dominazione araba in Sicilia, proviene la diffusione della cultura del pistacchio e della sua lavorazione finalizzata alla produzione di prodotti dolciari e non solo. Lo l’affinità etimologica del nome dialettale siciliano dato al pistacchio col corrispondente termine arabo. “Frastuca” il frutto e “Frastucara” la pianta derivano infatti dai termini arabi “fristach”, “frastuch” e “festuch” derivati a loro volta dalla voce persiana “fistich”.
La massima espansione e lo sviluppo di questa meravigliosa e affascinante pianta dalle origine arabe, si è verificata soprattutto nella provincia di Catania, ai piedi del vulcano Etna e nel territorio di Bronte, dove nel 1860 interi pascoli e terreni incolti furono trasformati in pistacchieti e la pianta coltivata divenne il fulcro di tutto il sistema agricolo ed economico dell’area.
Ne è consapevole la pasticceria di prestigio Nevaroli, con sede ad Acireale, comune della provincia etnea dal fascino barocco. Nevaroli utilizza infatti come materia prima delle sue granite e dei suoi prodotti dolciari il pistacchio di Bronte, ingrediente dalle mille sfumature di sapore che, unito ad altri ingredienti diventa un vero trionfo di gusto e bontà.
La coltivazione e la raccolta del pistacchio che precedono la sua lavorazione sono molto impegnative e faticose. Le piante fruttificano una volta ogni due anni e crescono in terreni accidentati, tra i pendii del vulcano dove non è possibile ricorrere all’uso delle macchine per le operazioni colturali, fattore che, di conseguenza, porta ad un notevole aumento dei costi di produzione.
I pistacchi vengono raccolti a mano, uno ad uno, dagli esperti del settore, in equilibrio fra i massi di lava nera e con sacchi di tela legati al collo.
Tuttavia, l’enorme fatica impiegata nella raccolta e nella successiva lavorazione del pistacchio vengono premiate dal gusto di un prodotto artigianale unico al mondo, impiegato in prodotti dolciari e salati d’eccellenza.
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