Dolci Siciliani, Lavorazione Mandorle, Mandorla Siciliana, Pasticceria Artigianale Siciliana
Sta per arrivare l’estate: ci prepariamo al trionfo della granita siciliana
Con l’avvicinarsi dell’estate, la voglia di assaporare granita siciliana e brioche a colazione comincia a farsi avanti tra i capricci golosi dei siciliani. Anche se la granita siciliana viene consumata durante tutto l’anno, in primavera sicuramente, complici le primizie di stagione, la varietà e l’assortimento di gusti di granita aumenta e, di conseguenza, aumenta anche la voglia di gustare questa specialità siciliana che riesce ad offrire una morbidezza simile a quella del gelato. Durante il periodo primaverile, la granita siciliana, accompagnata dalla tipica brioche col tuppo comincia a sostituire caffè, cornetti e cappuccini e viene gustata anche nella pausa pranzo e in qualsiasi altro momento della giornata, da soli o in compagnia.
La granita siciliana è una specialità dolciaria che nasce insieme ai cosiddetti ‘nivaroli’, cioè quegli uomini che d’inverno si occupavano di raccogliere la neve sull’Etna, sui monti Peloritani, Iblei o Nebrodi e tutto l’anno si occupavano di conservare la neve nelle “neviere”, preservandola dal calore estivo, per poi trasportarla sino in riva al mare nei mesi di maggiore calura. La neve veniva mescolata a sciroppi di frutta per essere gustata dai nobili del tempo, durante i loro incontri nelle meravigliose ville di villeggiatura, al mare o in campagna. Pare che ancora oggi sia possibile, in alcune montagne del messinese, scoprire le buche usate dai nivaroli per la conservazione del ghiaccio, spesso rifinite con mattoni o pietre.
Oggi, grazie al processo di mantecatura che è tipico nella preparazione della granita siciliana, questa deliziosa specialità siciliana ha acquisito una morbidezza e una cremosità senza pari e l’estate è il periodo in cui l’amore per questa bontà di pasticceria torna a sbocciare.
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