Dolci Siciliani, Gelati, Pasticceria Artigianale Siciliana, Sicilia
Gelato artigianale al gusto Stracciatella: perché si chiama così?
Perché il gelato al gusto Stracciatella è chiamato così? Sembra che la storia di questo gusto particolare di gelato, detto appunto Stracciatella, nasca a Bergamo e sia firmata da Enrico Panattoni che, negli anni Quaranta con la moglie Oriana a Bergamo, rileva un caffè chiamato “La Marianna”.
Panattoni realizzò un gelato particolare, fatto da una bianchissima crema con all’interno dei pezzi irregolari di cioccolato fondente: in pratica, durante il processo di mantecatura del gelato al latte, inserì una dose di cioccolato fondente caldo che, grazie allo sbattimento delle pale, “stracciava” il cioccolato e lo solidificava al tempo stesso.
Questo particolare effetto che si veniva a formare, richiamava uno dei piatti italiani più conosciuti, ovvero la stracciatella alla romana, uno dei consommé più famosi e apprezzati dai clienti dell’epoca. Negli anni la denominazione Stracciatella relativa alla minestra romana è uscita dall’uso comune in favore della Stracciatella come gelato al fiordilatte con scaglie di cioccolato, che si è diffusa non solo in Italia ma in ogni parte del mondo.
Oggi infatti è possibile assaggiare il gelato Stracciatella in ogni gelateria d’Italia e del mondo e anche Nevaroli, ad Acireale, prepara la sua versione di gelato alla Stracciatella che rappresenta un dessert squisito in ogni momento del giorno.
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